2018

TORNIAMO IN MOZAMBICO


Ed eccomi qua, come gli anni passati a parlarvi della mia annuale missione in Mozambico. Nella città di Quelimane dove ci occupiamo: di ”Casa Familia” con circa 50 ragazzi tra ospitati ed esterni, raccolti dalla strada; di alcune famiglie povere a forte indigenza; a Chinde, dell’orfanotrofio “Mamà Madalena”, al cui interno, sono presenti attualmente quasi 50 bambini, orfani e senza parenti prossimi; della mensa San Francesco d’Assisi di Quelimane che offre un piatto di polenta o di riso con fagioli o pesce come condimento, ogni giorno, a circa 100/120 poveri della strada. Per l’undicesima volta sarò lì. Partirò il 28 gennaio e farò ritorno a casa il 29 marzo per passare in famiglia la Santa Pasqua. Con me quest’anno verrà un validissimo carpentiere, Luigino De Zottis da Treviso, con cui quattro anni orsono, provvedemmo a coprire dei locali costruiti da Fra Antonio.



Costruimmo capriate molto solide. Quest’anno ho concordato la sua presenza per mettere ordine alla falegnameria che, messa su da Fra Antonio Triggiante, ha necessità di essere riorganizzata per essere fucina formativa per gli studenti della scuola di arti e mestieri. Tentare inoltre, di avviare una produzione di manufatti di piccole dimensioni ad uso domestico, del tipo scale, sedie, magari letti in legno e quant’altro serve in una comunissima casa. Intanto voglio approfittare per ringraziare coloro che gli scorsi anni, hanno voluto essere accanto a me, condividere con me quel poco di bene che riusciamo a fare. Da Turi a Cogne, ad Aosta, da Lussemburgo al nord Italia, alcuni miei amici, di scuola, d’infanzia e di lavoro, hanno voluto esserci. Gli amici del Centro trasfusionale e del laboratorio di analisi di Aosta. Certo, le esigenze dei ragazzi e dei bambini sono tante e noi non possiamo occuparci di tutto ma, il nostro aiuto è per loro molto importante. Aver lasciato dietro di me alcuni mesi di autonomia alimentare sia in Casa Familia che all’Orfanato di Chinde, ci può e ci deve far sentire partecipi alla formazione dei ragazzi. Il Vescovo di Quelimane, Dom Hilàrio da Cruz Massinga, mio carissimo, amato e stimato amico, tramite me vi ringrazia per l’aiuto a Chinde. Per sua confessione, incontra grande difficoltà a mantenere quell’orfanotrofio perché come è noto, la crisi mondiale ha fatto sì che gli aiuti si sono ridotti in maniera significativa. Ringrazio sin d’ora coloro che come l’anno scorso vorranno unirsi a me. Ringrazio quelli che leggendo questo mio comunicato vorranno anche loro dare un aiuto ai miei piccoli amici mozambicani.

GRAZIE !!!!

Epifanio (Nino) Coppi